lunedì 4 gennaio 2010

L'immigrazione, una risorsa...

Le migrazioni sono il più potente motore di cambiamento e di crescita delle società nella storia. Gli immigrati sono una risorsa per il paese d'origine e per quello di destinazione. Le rimesse. I lavori che gli indigeni non vogliono più fare.

Ipocrisie, meschine divagazioni sul tema.

La nostra società democratica si sta trasformando in qualcosa di nuovo, di sconosciuto, di orribile (per me). Welcome è uno schiaffo che mi risveglia da un sonno decennale.

Ce l'ho sotto gli occhi, l'assurdo dispiegamento di forze in Piazza Cavallotti per impedire ai senegalesi di vendere gli accessori taroccati che alimentano la nostra mediocre illusione di agiatezza. Eppure non lo vedo. Lo guardo, giusto per interrogarmi sull'efficacia della misura, ma non lo vedo.

Ragionare sull'immigrazione come risorsa mi era sembrato un modo onesto e costruttivo di affrontare la realtà. Poi mi stufai, o semplicemente, non ero all'altezza. Ora non basta più.

E' qualcosa che riguarda la nostra libertà e la nostra dignità di esseri umani. Si può accettare qualsiasi ignoranza, così per quieto vivere. La maggioranza dei tedeschi non sapeva... non pensava a tanto... non guardava il fondo nell'abisso, al riparo dei comodi pregiudizi che la politica alimentava.

Che legge è quella che vieta ad una persona di andare dove gli pare? Che fare?